Sporchia ( Orobanche Crenata )
Ingredienti
Cos’è la sporchia? Si tratta di una pianta erbacea parassita delle fave. La si trova nei mercati ortofrutticoli nel periodo aprile- maggio insieme alle fave novelle. Ha un tipico sapore dolce con retrogusto leggermente amaro. I contadini invece di buttarla, scoprirono la sua bontà e fu così che è diventata cibo prelibato per le tavole. E’ tipica della tradizione culinaria pugliese, anche se oggi la si trova un po’ in tutta Italia. La specie più conosciuta è quella delle Orobanche Crenata, è conosciuta anche col nome di “Succiamele delle Fave”. Il termine Orobanche significa proprio “soffocare legume”, facendo proprio riferimento al carattere parassitario che ha verso la pianta delle fave, che appartiene alla famiglia delle Leguminose. Il termine Crenata fa riferimento al bordo dei petali con denti arrotondati. La parte commestibile è il germoglio non fiorito. Una volta fiorita non è più commestibile. Per evitare il fenomeno dell’infiorescenza, una volta raccolta e/o comprata va conservata in frigorifero.
- Sporchia q.b.;
- uno spicchio di aglio;
- menta q.b.;
- olio, aceto e sale q.b.
Procedimento
Prima di essere lessata, la sporchia va lavata bene per togliere l’eccesso di terra ed eliminare un po’ di peluria che la ricopre. Le parti commestibili sono i germogli con la parte tenera del gambo. Dopo che l’avete lessata e scolata, mettetela in acqua fredda per farla spurgare per eliminare l’amaro. Va tenuta in acqua fredda e in frigorifero per un paio di giorni e l’acqua va cambiata almeno un paio di volte al giorno.
Poi scolatela bene, deve perdere tutta l’acqua che ha assorbito,e conditela con menta, olio, aglio e aceto.